Iraq/ il ritorno dei sunniti nel nord e le tensioni con i curdi nuove grane per Baghdad

Pubblicato il 23 Aprile 2009 - 00:52 OLTRE 6 MESI FA

La vittoria della coalizione sunnita al-Hadbaa a Ninive, una delle province più turbolente dell’Iraq, potrebbe aprire nuovi scenari di tensione nel nord del Paese tra arabi e curdi. Un conflitto che potrebbe essere più sanguinoso di quello che ha visto sunniti e sciiti affrontarsi dal 2006 in quella che può essere definita una guerra civile.

Ninive, provincia a maggioranza araba, fino alle elezioni del febbraio scorso era controllata da una coalizione curda. Oggi, dopo un ballottaggio, la situazione politica si è ribaltata e il potere è andato nelle mani di al-Hadbaa. Formato dalla coalizione tra le tribù sunnite delle campagne e le elite urbane sunnite, il partito sembra un precursore di una corrente nazionalista più ampia, laica, intenzionata a liberarsi dall’influenza Usa e da quella iraniana. Una forza molto ostile alla minoranza curda e che a Ninive ha conquistato ora 19 seggi su 37 nel consiglio provinciale, estromettendo la lista curda Kurdish, arrivata al secondo posto, da tutte le cariche più importanti. In risposta i Curdi, che controllano 12 seggi, hanno minacciato di boicottare il Consiglio e si sono perfino rifiutati di accettare gli impegni di governo nelle aree in cui dominano.

La disputa, che ha avuto origine nel nord dell’Iraq, ha oggi implicazioni anche oltre la provincia. Il governo centrale iracheno guidato dalla maggioranza sciita dovrà ora decidere quale sia la minaccia maggiore da combattere: le ambizioni politiche della minoranza araba sunnita o le ambizioni territoriali della minoranza curda che reclama alcune aree del nord amministrate da Baghdad e chiede che siano aggiunte di diritto alle loro tre provincie, due delle quali nel confine con la provincia di Ninive. Il nuovo governatore di Ninive, Athil al Nujaifi, ha definito quelle dei curdi pretese irragionevoli e i sunniti hanno fatto sapere che a Ninive non ci sono e non ci saranno territori curdi.

Viola Contursi

(Scuola superiore di Giornalismo Luiss)