Isis compra droni su Amazon: li usano come cavallo di Troia per…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Ottobre 2016 - 06:25 OLTRE 6 MESI FA
Isis compra droni su Amazon: li usano come cavallo di Troia per...

Isis compra droni su Amazon: li usano come cavallo di Troia per…

ROMA – I droni versione moderna del “cavallo di Troia“? L’ISIS ha comprato droni su Amazon e utilizzati contro i nemici: uccisi due miliziani curdi e feriti due soldati delle forze speciali francesi. Il drone, è esploso in una base nei pressi di Arbil nel nord dell’Iraq.

Un funzionario militare degli USA ha affermato che non è chiaro dove l’Isis abbia acquistato i droni, utilizzati come bombe telecomandate nel tentativo di difendere il proprio territorio dall’avanzata dell’esercito iracheno, miliziani curdi e forze del regime siriano.

John Dorrian, colonnello dell’Air Force e portavoce militare Usa a Baghdad, definisce l’incidente del 2 ottobre come un attacco stile “cavallo di Troia”. Il dispositivo, afferma il colonnello, probabilmente trasportava esplosivo C-4, batterie, e aveva un timer. “Chiunque può comprare e usare droni. Alcuni sono disponibili su Amazon. Non so esattamente dove li acquistano ma sono disponibili con facilità, come la fornitura di esplosivi”.

Dorrian, dice che la coalizione guidata dagli Stati Uniti ha lavorato su come combattere la minaccia e introdotto un sistema, il Drone Defender, ma rifiuta di entrare nei dettagli. Il portavoce presidenziale della Francia, Stephane Le Foll, ha confermato che due forze speciali francesi, nell’esplosione sono rimaste gravemente ferite.

Un video recente di una derivazione di al-Qaeda, Jund al-Aqsa, un piccolo gruppo jihadista, mostra quello che è un presumibile atterraggio di droni su caserme militari siriane. Chris Woods, a capo del progetto Airwars, ha detto:”Ci sono milioni di modi per rendere letali i droni. Questa roba che ci ha terrorizzato per anni ora è una realtà”.

Rispetto alla possibilità che l’Isis possa sperimentare il lancio di bombe con i droni su città affollate, c’è la preoccupazione dell’Europa e degli Stati Uniti. Wim Zwijnenburg, un consulente di PAX for peace, afferma: “Basta guardare ciò che accade in Ucraina, in Messico le gang utilizzano i droni e in Irlanda sempre le gang le utilizzano per la sorveglianza”. “Aggiungere anche soltanto una piccola quantità di esplosivo in un drone, vuol dire incidere significativamente sul fattore psicologico”.

Il dipartimento dei Trasporti inglese, sta avendo colloqui con i produttori sull’uso della tecnologia geo-fencing dei droni, che permette di conoscere la presenza o meno di una persona o un oggetto all’interno di un’area prestabilita.
I ministri, stanno esaminando la possibilità di introdurre un sistema di registrazione dei droni nel Regno Unito, simili a quelli già esistenti in Irlanda e negli Stati Uniti.