Kenya/ Aristocratico britannico attende verdetto per aver ucciso un nero nella sua tenuta

Pubblicato il 13 Maggio 2009 - 17:46 OLTRE 6 MESI FA

Thomas Choldmondeley, uno dei più famosi aristocratici britannici in Kenya, è in attesa della sentenza nel processo a suo carico per aver ucciso a fucilate il kenyota Robert Njoya dopo averlo trovato, secondo Cholmondeley, a fare bracconaggio nella sua vasta proprieta’ di Rift Valley, che include una zona protetta dalla caccia, a quanto riferisce la Cnn. Il verdetto sarà emesso giovedi.

Il caso mette in rilievo la difficile convivenza del Kenya col suo passato coloniale britannico ed ha rinfocolato le critiche al governo di riservare agli ex-colonialisti un trattamento di favore. Cholmondeley è bianco e la sua vittima nera.

L’uccisione è avvenuta nel 2006, e inizialmente il britannico fu accusato di omicidio di primo grado. Successivamente fu dichiarato non colpevole, ma un altro giudice rigettò la sentenza accusandolo di omicidio colposo.

L’accusa comporta l’ergastolo, ma giacchè nel sistema giudiziario kenyota non esiste la facoltà di applicare una pena piu’ mite, il giudice potrebbe decidere il rilascio immediato di Choldmondeley.