Kenya, 30enne lapidato a morte dopo che aveva aggredito la moglie con un machete

di Caterina Galloni
Pubblicato il 23 Giugno 2020 - 06:41 OLTRE 6 MESI FA
Cornelia (Roma), lite tra cani: ragazzo colpito con machete, è grave

Cornelia (Roma), lite tra cani: ragazzo colpito con machete, è grave (foto Ansa)

ROMA – In Kenia, Boniface Kivuku Mutua, 30 anni, è stato lapidato a morte dai concittadini dopo aver aggredito l’ex moglie con un machete.

Purity Muthoki Makau, 24, ha riportato ferite gravissime, al punto che i medici di Mbooni, nella contea meridionale di Makueni, sono stati costretti ad amputare entrambe le mani.

Dopo tre anni di matrimonio, la giovane era tornata a vivere con i genitori.

Kenya, aggredisce la moglie con un machete

Makua il giorno dell’aggressione aveva deciso di incontrare l’ex marito per una cena in famiglia.

Dopo aver mangiato, il padre di Purity, Nicolas Makau Munywoki era andato a casa di un vicino così che la coppia potesse parlare.

Mentre era a casa del vicino, aveva sentito le urla della figlia e si era affrettato a raggiungerla.

Mutua aveva ferito la moglie alla testa e alle mani con un machete panga.

Aveva chiuso la porta dall’interno impedendo al padre dell’ex moglie di entrare e prestare soccorso.

Nel frattempo, un gruppo di persone del posto si era radunata all’esterno.

Mutua avrebbe poi aperto la porta e tentato di scappare ma la folla inferocita lo avrebbe raggiunto e lapidato a morte, secondo il portavoce della polizia Joseph Ole Naipeyan.

Non è ancora chiaro se le autorità locali stiano indagando sulla lapidazione. (Fonte: Daily Mail)