L’Fmi cambia/ Da organismo consultivo a ”consiglio di sicurezza economico” mondiale

Pubblicato il 21 Aprile 2009 - 12:51 OLTRE 6 MESI FA

Ministri delle Finanze e banchieri centrali delle principali potenze economiche si troveranno a Washington il prossimo week-end per cominciare a discutere come trasformare il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) da organismo essenzialmente consultivo in una sorta di ”consiglio di sicurezza economico”, a quanto riferisce il Washington Post.

Il cambiamento, già delineato al vertice del G20 a Londra all’inizio del mese, potrebbe richiedere mesi o perfino anni prima di essere completato, ma che l’Fmi assumerà un ruolo centrale nel gestire l’economia mondiale è un fatto dato per certo.

E conseguentemente Washington diventerà il centro nevralgico della politica finanziaria globale, proprio come le Nazioni Unite hanno fatto di New York il centro della diplomazia mondiale.

Quasi come ambasciatori presso l’Fmi, ministri delle finanze e banchieri centrali discuteranno su come estinguere crisi economiche o come eliminare politiche che potrebbero causarle.

Di fronte alle necessità di un nuovo ordine economico mondiale, l’Fmi assegnerebbe maggior peso a potenze come la Cina, l’India e il Brasile, e avrebbe una vastamente accresciuta autorità nell’agire come banchiere globale per Paesi ricchi e poveri.

Inoltre, con la facoltà di praticamente emettere la propria valuta, avrebbe la possibilità di iniettare liquidità nei mercati globali come un tempo facevano le principali banche centrali, inclusa la Federal Reserve Bank.

«L’Fmi sta cambiando, e ciò comporterà un vasto rivolgimento nel modo in cui finora è gestita l’economia mondiale», ha dichiarato Fred Bergsten, direttore del Peterson Institute for International Economics.