La Spezia, patente facile grazie ad auricolari nascosti: denunciati due istruttori

Pubblicato il 18 Aprile 2011 - 16:04 OLTRE 6 MESI FA

LA SPEZIA – Bastava pagare, e l’esame teorico per ottenere la patente di guida diventava una semplice formalità: il candidato veniva infatti dotato di un congegno (composto da una microtelecamera autoalimentata e di un micro auricolare collegato ad un apparato di telefonia mobile) attraverso il quale gli arrivavano suggerimenti dall’esterno. Inventori del sistema erano due istruttori di un’autoscuola di Lerici, per la quale ora è stata chiesta la sospensione dell’attività. Mentre l’indagine, denominata ”patente selvaggia”, e condotta dalla Polizia stradale, era nata tre anni fa da un’esposto.

Secondo quanto emerso due istruttori, di 53 e 33 anni, ora denunciati per truffa continuata ai danni dello stato e colpiti dalla misura cautelare dell’interdizione dei pubblici uffici, stavano a bordo di un’auto fuori dell’aula di esame e attraverso l’apparato a cui era collegato il candidato visualizzavano sul monitor di un computer le immagini dei quesiti, suggerendo le risposte. All’uscita l’interessato riconsegnava le “dotazioni” e saldava il dovuto. Nella vicenda risultano coinvolte altre quattro persone.