La versione di Prodi in tv: caduta del governo fu colpa di Veltroni

Pubblicato il 17 Marzo 2009 - 18:41 OLTRE 6 MESI FA

Il ritorno di Romano Prodi in tv dopo 13 mesi non poteva passare inosservato. Ospite da “Che tempo che fa” di Fabio Fazio, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. Il primo: è stato sostanzialmente l’annuncio di Walter Veltroni (“Alle prossime elezioni il Pd correrà da solo”) uno delle principali cause della caduta del governo di centrosinistra.

Il mio esecutivo — ha detto l’ex premier — poteva andare avanti, perché dopo una Finanziaria durissima il Paese avrebbe finalmente potuto raccogliere i frutti di quei sacrifici. E invece, come successe anche con il mio primo esecutivo, dopo l’ingresso nell’euro, il governo è stato fatto cadere”. Prodi ha quindi rievocato l’esatto momento in cui le sorti dell’Unione sono precipitate nell’abisso. Dopo l’annuncio di Veltroni “Non ebbi bisogno di pensare. Ricordo che si affacciò Mastella alla porta del mio ufficio a Palazzo Chigi. Teneva la testa piegata da un lato e urlò: se voi volete fare fuori me, sono io che faccio fuori prima voi. Per la verità la frase di Clemente era un po’ più colorita, ma la sostanza non cambia…”.

Il Professore da quel momento prese le distanze dal Pd, da lui fondato. Domenica, per la prima volta, Prodi ha spiegato in pubblico i motivi: “La linea politica adottata da Veltroni nel partito non era la mia e per questo mi sono fatto da parte”. Il dissenso più forte era sulla politica delle alleanze e in particolare sulla “vocazione maggioritaria”.