Libero: tra la Shoa e il divieto di fumare non c’è nessuna differenza

Pubblicato il 2 Agosto 2010 - 10:00 OLTRE 6 MESI FA

Shoah

 Il fascismo era roba di sinistra.

 Questo è Nicholas Burgess Farrell, autore di Mussolini: a New Life. Non è finita: Hitler era roba di sinistra. "I nazional-socialisti tedeschi odiavano gli ebrei perché banchieri e piccoli imprenditori, simboli dell’odiato capitalismo". "Non a caso – secondo Farrel – di sinistra sono gli antisemiti mascherati da anti-sionisti, che tutt’oggi odiano Israele e tubano con i fascisti islamici che sottomettono uomini e donne in nome dello Stato".

 Insomma: Mussolini era di sinistra, Hitler era di sinistra, i Gulag erano giustamente roba di sinistra e i dinosauri si sono estinti grazie a un meteorite carico di comunisti. La destra, poverella, è sempre rimasta a guardare. I suoi bambini sono stati divorati da famiglie di orchi rossi. Gli imprenditori sono stati barbaramente perseguitati da quel grandissimo pezzo di Stalin che era il Führer. La bibbia dei fascisti era "Il manifesto del Partito Comunista" e Benito non era altri che il figlio segreto di Karl Marx.

 E dove poteva scrivere, Nicholas Burgess Farrell, se non su Libero? Del resto, il Cavaliere è già in campagna elettorale e per costringere a votare un popolo di destra sempre più amareggiato e deluso lo spettro delle toghe rosse non basta più: bisogna spararle grosse. Mi aspetto di assistere al ritorno del Messia, ricevuto in pompa magna con un altare in noce negli studi di Porta a Porta, che stende le sue mani sulla faccia di bronzo di Arcore pronunciando solennemente: "Silvio, alzati e cammina". O magari, se siamo fortunati, vedremo l’apertura del Mar Rosso  – il mare comunista -, con la divisione delle destre dalle sinistre per consentire l’ascesa del Mosè da Arcore al Colle.

 Sarei disposto ad accettare tutto, perché tutto sarebbe meglio della continuazione dell’articolo di Farrell.

« La Shoah è stata roba di sinistra come lo è il divieto di fumare nei locali pubblici. […] Diciamolo: c’è un nesso tra l’odio per ebrei e l’odio per i fumatori. HItler e Mussolini odiavano il fumo. E non per niente quelli che vogliono tramite lo Stato  vietare ai cittadini il loro diritto di fumare, bere, mangiare il grasso, ecc., vengono definiti in America "health fascists", cioè: fascisti del salutismo. Da fumatore, ad esempio, io sono costretto ormai a vivere da cittadino di seconda classe per strada anche quando nevica come un cane randagio. Mi manca solo la stella gialla. »

 Propongo una colletta per mandare Farrell in viaggio premio ad Auschwitz, così imparerebbe la differenza tra fumarsi una sigaretta sul balcone e morire gasati dopo essere stati ridotti a grotteschi simulacri di corpi umani.


Leggi l’articolo originale su: ByoBlu – Il video blog di Claudio Messora