Lite familiare/ Correggio: Salvatore Ciocia soffoca la moglie Elvira, poi si spara. E i bambini lanciano l’allarme

Pubblicato il 1 Luglio 2009 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA

I bambini erano in giardino a giocare quando è scoppiata l’ennesima lite familiare. Questa volta però, a Correggio (Emilia Romagna) si è consumata la tragedia.  Salvatore Ciocia, 38 anni, guardia giurata, ha stretto le mani al collo della moglie Elvira, di 36 anni, soffocandola. Poi ha preso la pistola e si è sparato. Ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Reggio Emilia.

A dare il primo allarme sono stati i figli della coppia, uno di 10 e uno di 11 anni, che erano fuori a giocare. Non riuscendo a rientrare in casa, sono corsi a casa della nonna per vedere se i genitori erano là. A quel punto la nonna è corsa a casa della coppia e ha subito intuito che poteva essere successo qualcosa di grave. Ha chiamato i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno sfondato la porta dell’appartamento trovandosi di fronte alla tragedia: la donna morta e il marito agonizzante in un lago di sangue.