Luca Sofri: D’Alema e Bersani? Nostalgia del politburo

Pubblicato il 16 Luglio 2009 - 18:11 OLTRE 6 MESI FA

Luca Sofri, blogger tra i più seguiti su Internet, entra a gamba tesa nel dibattito sul congresso del Pd. «Fatte le ovvie proporzioni – scrive Sofri – la fascinazione di una generazione e la nostalgia di un’altra per una leadership del Pd Dalemian-Bersaniana si devono allo stesso meccanismo che ha fatto tornare in auge i partiti comunisti nei Paesi dell’Est nello scorso decennio, quando le cose non sono state il paradiso di cui ci si era illusi, i riferimenti si perdevano e la crisi economica colpiva».

Per Sofri: «In tempi pessimi – quali sono questi – vanno forte il si-stava-meglio-quando-si-stava-peggio, il conservatorismo, l’oblìo dell’anacronismo e fallimento di certi metodi e sistemi, e la voglia dell’omino forte e delle regole solide e riconoscibili, persino se si sono contestate quelle regole fino a quando c’erano. Desiderio d’ordine, e capi. Niente di male, dico sul serio: basta non nasconderselo».

Il suo duro post, però, ha suscitato risposte veementi, tanto che il blogger poco dopo aggiunge precisa con un post scriptum: «Vedo che qualcuno si è risentito: per quel che può valere, io pensavo di fare un’analisi di un meccanismo mentale comunissimo, non di dire niente di offensivo. Il titolo è un gioco di parole sull’evocata “nostalgia del futuro”, che mi pare invece distante da questo tipo di nostalgia, più propriamente del passato».