Maurizio Gasparri: “Pena di morte ok, il terrorismo va stroncato”. Anche Obama…
Pubblicato il 17 Maggio 2015 - 08:41 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato, si è schierato a favore della condanna a morte inflitta dalla Corte Federale di Boston a Dzhokhar Tsarnaev, l’attentatore della maratona di Boston, che il 15 aprile 2013 causò la morte di 3 persone. Dzhokhar Tsarnaev, di origini cecene, aveva 19 anni al momento dell’attentato.
In un messaggio via Twitter, rilanciato dalla agenzia di stampa Ansa, Maurizio Gasparri ha scritto:
“Opportuna la condanna a morte dell’attentatore di Boston. Decisione adeguata, da condividere e apprezzare. Stroncare il terrorismo”.
Anche Barack Obama e il suo Governo sono sulla stessa linea. Obama non si è pronunciato, ma ha parlato per lui
il suo nuovo ministro della Giustizia, Loretta Lynch, che ha parlato di “giusta punizione per un crimine orrendo, un attentato codardo”. Parole che comermano quanto già sostenuto in Congresso dal neo ministro dell’amministrazione Obama, e cioè che quella capitale è una pena efficace.
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