Milano/ Nuovo Ospedale Niguarda: appalti irregolari e mala gestione. Un dossier del Ministero dell’Economia accusa Regione e società vicine a CL e Coop rosse

Pubblicato il 29 Maggio 2009 - 09:43 OLTRE 6 MESI FA

Sui lavori del nuovo ospedale di Niguarda a Milano pendono accuse di gestione a dir poco allarmanti: «appalti irregolari», «nomine illegittime», «consulenze anormalmente elevate».

Un dossier del Ministero dell’Economia fa luce sugli intrecci di interessi e comportamenti non trasparenti che accompagnano la ristrutturazione di uno dei più importanti ospedali del Nord Italia.

L’inchiesta ha evidenziato 10 anni di malagestione e gli affari che ruotano intorno al progetto della nascita del nuovo ospedale. In particolare, è finita nel mirino degli investigatori del Ministero un’operazione da oltre un miliardo di euro che vede per protagoniste due società a capitale pubblico/privato: la Nec Spa (considerata vicino a Comunione e Liberazione) e la Progeni Spa (legata alle cooperative rosse). Le anomale procedure di concessione degli appalti avrebbero costituito un grave danno patrimoniale alla Pubblica Amministrazione.

Sotto tiro anche la Finlombarda, finanziaria della Regione Lombardia e l’agenzia per lo sviluppo territoriale Infrastrutture Lombarde Spa, che agisce sempre per conto dell’amministrazione regionale.