Misteri/ Per i russi l’Area 51 del deserto del Nevada è un luogo d’incontro fra esseri umani e alieni. Un’inchiesta della Pravda

I russi continuano a credere alla teoria secondo cui la base militare dell’Area 51, in Nevada, sarebbe in realtà un luogo in cui gli alieni entrano in contatto con gli esseri umani.
Sul sito del quotidiano Pravda infatti, è stato pubblicato un articolo che ripercorre tutti gli eventi strani che sono avvenuti nel territorio americano negli ultimi anni.

Voci più o meno confermate parlano dell’Area 51 come di una base militare segreta americana, costruita per effettuare test nuovi modelli di aerei all’avanguardia.

«Tuttavia – sottolinea il quotidiano – gli ufologi pensano che l’Area 51 sia il luogo in cui gli umani entrano in contatto con gli alieni per effettuare degli sperimenti, o quanto meno dove si studiano apparecchi prelevati agli extraterresti».
Primo evento a dar credito alla teoria, i frammenti del disco volante che si è schiantato negli Stati Uniti nel 1947, subito trasferito dalle autorità americane all’interno dell’Area 51 per l’appunto.

Inoltre, continuano i russi, chi vive nei dintorni dell’Area 51 mantiene e alimenta il mistero. Folle e folle di turisti visitano quei luoghi sperando di vedere cose straordinarie. E c’è chi dice di vederle davvero.

La versione ufficiale tuttavia continua ad essere quella secondo cui non c’è niente di particolare nel deserto del Nevada, se non una normale base aerea.

Versione questa che però non convince il quotidiano russo che parla delle recenti scoperte del ricercatore Joseph P. Skipper, famoso per i suoi studi sul paranormale. Lo scienziato ha detto di aver scoperto infatti qualcosa che darebbe credito alla versione più fantasiosa. Analizzando una foto della superficie terrestre scattata dallo spazio, il ricercatore ha notato che nel punto in cui è ritratto il territorio dell’Area 51 si vede un disco oblungo, con un diametro di circa 50 metri che, secondo Skipper, si troverebbe diversi metri sopra il suolo.

L’immagine è consultabile su Google Earth.

Lo scienziato conferma che si tratta di un aereo fatto usando le tecnologie più avanzate visto che riesce a volare a bassa altitudine.

La foto del presunto Ufo che fluttua sopra l’Area 51 è stata scattata nell’aprile 2006, anno durante il quale nella città australiana di Perth fu fotografata quella che sembra essere una macchina volante. Anche in questo caso un mistero. L’ombra proiettata dalla macchina ha portato tanti a pensare che il veicolo stesse fluttuando a cinque o sei metri dal suolo.