Mutu stangato dal Tas, “paghi i 17 milioni di euro al Chelsea”. Per il presidente della federazione rumena è una “sentenza disumana”

Pubblicato il 31 Luglio 2009 - 13:23 OLTRE 6 MESI FA

Giornata amarissima per l’attaccante della Fiorentina Adrian Mutu: il  Tribunale di arbitrato per lo sport ha respinto il ricorso presentato dal giocatore contro la decisione della Camera di risoluzione delle controversie della Fifa con cui è stato condannato a pagare 17.173.990 euro al Chelsea.

I fatti risalgono al 2004,  quando Mutu militava nella squadra londinese. Trovato positivo alla cocaina in un controllo antidoping a sorprese,  l’attaccante rumeno fu prima squalificato e poi licenziato in tronco dal club di Abramovic.

Per Paolo Rodella,  uno dei suoi legali, la decisione del Tas è una sorpresa: «Non ce l’aspettavamo ma noi non ci arrendiamo, combatteremo questa sentenza in tutte le sedi. Insomma continueremo la battaglia».

Durissimo Mircea Sandu, presidente della Federazione rumena che parla di «decisione disumana». Per Sandu, «É innaturale per un giocatore essere punito due volte, la prima quando gli viene interrotto il contratto di lavoro perdendo così i soldi dello stipendio, la seconda con la cifra che adesso dovrebbe pagare al Chelsea»