New York, colpo di Robert Morgenthau: un suo uomo alla procura di Manhattan

Pubblicato il 16 Settembre 2009 - 13:08 OLTRE 6 MESI FA

Il ”vecchio leone” Robert Morgenthau, novantenne e leggendario procuratore  distrettuale democratico di Manhattan per 34 anni, ce l’ha fatta ancora una volta: dopo aver annunciato che non si sarebbe ripresentato canditato ha scelto come suo successore Cyrus Vance Jr. e gli elettori, almeno quelli del suo partito,  lo hanno seguito.

Vance ha vinto le primarie democratiche col 44 per cento dei voti, seguito da Leslie Crocker Snyder col 30 per cento e da Richard Aborn col 26 per cento. Vance prenderà sicuramente il posto di Morgenthau perchè alle elezioni di novembre non ci saranno concorrenti repubblicani.

Che Morgenthau abbia scelto Vance per succedergli in riconoscimento delle sue qualità è cosa certa, ma c’è dell’altro. C’è un odio profondo dell’anziano procuratore distrettuale per Snyder, con la quale nel corso degli anni ha avuto ripetuti scontri, il più dilaniante dei quali è stato quando quattro anni fa la Snyder sfidò Morgenthau alle primarie democratiche con l’obbiettivo di prenderne il posto.

Morgenthau, non un carattere facile, si è sentito oltraggiato ed offeso dal tema centrale della campagna elettorale della Snyder: ”E’ troppo vecchio, lui è il procuratore distrettuale del passato,io lo sono del futuro”. Morgenthau vinse con ampio margine, e da allora si è impegnato affinchè la Snyder non riuscisse mai a diventare procuratore generale di Manhattan.

”The Boss”, come è soprannominato Morgenthau, si è talmente impegnato, nonostante l’età, nella campagna elettorale di Vance, che ha sorpreso tutti i suoi collaboratori quando l’estate scorsa ha annunciato che avrebbe rinunciato alle sue consuete vacanze a Martha’s Vineyard, per non lasciare campo libero all’odiata Snyder.

La scelta di Vance, dicono i collaboratori di Morgenthau, è anche dovuta alla preoccupazione che dopo di lui continui con la stessa tenacia l’attività della procura di Manhattan contro casi complessi, inclusi illeciti commessi da uomini di affari a livello internazionale, e che venga preservato l’orgoglio da cui sono nate carriere come quella di Sonia Sotomayor, di recente nominata alla Corte Suprema dal presidente Barack Obama.

Morgethau si è anche preoccupato degli immigranti clandestini di Manhattan che vengono vittimizzati dalle gang locali creando una sezione speciale cui i clandestini possono rivolgersi per denunciare crimini senza il timore si essere rimpatriati. ”Questa è una città di immigranti – ha detto Morgenthau – e vogliamo essere sicuri che tutti siano protetti dalla legge”.