Noriega estradato dalla Francia: entro domenica sarà a Panama
CITTA’ DEL PANAMA – Antonio Manuel Noriega sara’ estradato dalla Francia a Panama domenica prossima, ha confermato il governo del Paese centroamericano, precisando che l’ex dittatore sara’ subito rinchiuso in un carcere di massima sicurezza.
L’arrivo di Noriega, 77 anni, e’ stato confermato dal ministro degli esteri, Roberto Henriquez, il quale via Twitter ha reso noto che il dittatore arrivera’ con un volo di linea da Parigi domenica alle 17:30 ora locale (23:30 in Italia). ”Sara’ subito condotto in carcere. Posso anticipare che di certo non sara’ una prigione d’oro”, ha aggiunto il ministro, il quale ha piu’ volte confermato in questi giorni che ”Noriega non godra’ di privilegi”.
Dopo il suo arrivo all’aeroporto di ‘Tocumen’, Noriega sara’ portato a bordo di un aereo, tra forti misure di sicurezza, nel carcere di ‘El Renacer’ (La rinascita), ha precisato d’altro lato Roxana Mendez, responsabile del sistema carcerario del paese.
Mario Rognoni, ex ministro, uomo molto vicino a Noriega, ha assicurato all’ANSA che ”insieme ad altri amici andremo a ricevere Noriega. Nel nostro paese in tanti rimpiangono, soprattutto sul fronte della sicurezza, gli anni dei militari in cui Antonio era al potere”.
Sul fronte opposto, l’imprenditore Aurelio Barria ha in queste ore ricordato che sta organizzando una manifestazione contro il rientro in patria di Noreiga. Barria fa parte della ‘Cruzada Civilista’, organismo civile che si e’ battuto contro il tiranno all’epoca dei militari e che ora ha appunto messo in piedi una ‘crociata’ anti-Noriega.
Non e’ esclusa tuttavia la possibilita’ che i legali di Noriega possano ottenere gli arresti domiciliari a causa delle sue precarie condizioni di salute. Nel suo paese natale, Noriega e’ accusato di violazioni dei diritti umani e di aver assassinato tre oppositori durante il suo regime: dovrebbe quindi scontare tre pene di 20 anni ciascuna, 60 anni complessivi.
L’ex generale legato alla Cia e’ stato alla guida di Panama dal 1983 fino al 1989, quando e’ stato deposto in seguito all’invasione statunitense. Dopo aver scontato 21 anni di carcere a Miami, in Florida, con l’accusa di narcotraffico, e’ stato estradato in Francia, dove nel luglio 2010 era stato condannato a sette anni di reclusione per il riciclaggio di 2,3 milioni di euro in favore del cartello della droga colombiano di Medellin.
