Negli ospedali Usa arrivano i “topi-pazienti”: sveleranno le cure su misura

Pubblicato il 22 Novembre 2010 - 23:00 OLTRE 6 MESI FA

Da oggi i tumori, e in futuro anche altre malattie come il diabete, si curano in un ospedale con degenti molto particolari, topolini ‘repliche’ di pazienti veri: ciascun topo, cioè, replica la malattia di un singolo paziente, cosicchè sull’animale si possano poi testare farmaci innovativi per arrivare a terapie ad personam che sconfiggano ogni differente tumore in modo mirato.

Tutt’altro che fantascienza, un’ospedale come questo esiste già in Usa e a presentarlo è stato lo scienziato romano Pier Paolo Pandolfi, direttore della ricerca al Beth Israel Cancer Center di Harvard School di Boston. ”L’ospedale per topi, dotato di tutti i crismi di un ospedale vero (ambulatori diagnostici, reparti di degenza, strumentazioni cliniche) – spiega Pandolfi intervenuto a La Sapienza di Roma in occasione della terza edizione del Premio Giornalistico Riccardo Tomassetti – permette di creare topi replica del tumore di pazienti, e di testare su questi topi le terapie innovative per vedere quale paziente risponderà meglio a una certa terapia e dare quindi risposte sempre più prsonalizzate al malato”.

Si rivoluziona così il modo di curare il cancro: il ‘topo replica’ aiuta a capire il singolo tumore e a predire l’evoluzione del tumore del paziente corrispondente, inoltre si possono allestire sperimentazioni di farmaci in parallelo su pazienti e animali, decidere sull’animale quale farmaco è meglio per un certo tipo di neoplasia, e poi passare all’uomo, testando quel farmaco specifico su pazienti specifici con possibilita’ di successo elevatissime.