Palermo / 5 rapinatori arrestati nel covo a Carini dopo una rapina in banca. Tra loro anche un minorenne. L’operazione ha preso il via grazie alle intercettazioni. Gli arrestati sono Francesco Mauro, Benedetto Alaimo, Gaetano Impallara e Domenico Frangiamore

Pubblicato il 29 Giugno 2009 - 07:25 OLTRE 6 MESI FA

Cinque rapinatori, compreso un minorenne, sono stati arrestati in una villa di Carini (Palermo), nel corso di un’operazione condotta dalla Squadra mobile di Trapani, con l’ausilio della Mobile di Palermo, poco dopo aver fatto una rapina ai danni della Banca di Credito Cooperativo Don Rizzo, nell’agenzia di Corso Italia, a Carini.

Nel corso di intercettazioni ambientali e telefoniche, riguardanti altre indagini per rapine commesse in provincia di Trapani, gli investigatori hanno scoperto che si organizzava una rapina in una non meglio precisata banca di Carini. E’ stato quindi pianificato un servizio di pattugliamento e di osservazione, fino all’irruzione nella villa di Carini dove il gruppo si era appena riunito per contare il denaro prelevato nell’istituto di credito.

Gli arrestati sono Francesco Mauro, 55 anni, sorvegliato speciale con obbligo di dimora nel comune di Carini, Benedetto Alaimo, 36 anni, Gaetano Impallara, 25 anni, Domenico Frangiamore, 21 anni e A.R., non ancora maggiorenne. L’operazione, resa nota soltanto lunedì mattina dagli inquirenti, è stata eseguita lo scorso venerdì pomeriggio. I cinque rapinatori, bloccati dai poliziotti dopo tentativi di fuga dalla villa in ogni direzione, avevano appena avuto il tempo di lavare una parte delle banconote, anche di valuta estera, rimaste macchiate di inchiostro rosso dopo l’esplosione della cosiddetta mazzetta ‘civetta’.

Nell’abitazione, oltre al denaro, sono stati rinvenuti indumenti e oggetti usati nella rapina, comprese alcune fascette simili a quelle usate per legare le mani al vicedirettore della filiale della Banca di Credito Cooperativo Don Rizzo, al numero 60 di Corso Italia, a Carini.