“Pallotta go home”, il presidente della Roma contestato anche durante match NBA a Boston

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 25 Marzo 2019 - 13:41| Aggiornato il 9 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA

“Pallotta go home”, il presidente della Roma contestato anche durante match NBA a Boston

BOSTON – Una contestazione senza confini. Il presidente della Roma James Pallotta è stato contestato anche durante un match di NBA, la massima serie del basket americano, disputato a Boston. Pallotta non è solamente il presidente della Roma ma è anche un azionista dei Boston Celtics, club che milita in NBA. Durante la partita tra Boston Celtics e Charlotte Hornets, un tifoso ha esposto uno striscione con scritto “Pallotta go home”. Un tifoso giallorosso, che si trovava a Boston probabilmente per turismo, ha voluto contestare il presidente della Roma anche nella sua Boston.

“Pallotta go home”, la contestazione arriva a Boston

Grazie ai social network, questo suo striscione ha fatto il giro del mondo fino ad avere visibilità anche in Italia. Pallotta è diventato il presidente della Roma nel 2012. In questi 7 anni di gestione non è riuscito a vincere nulla. La Roma non ha alzato nessun trofeo, il suo risultato più importante è stato la qualificazione alle semifinali di Champions League della scorsa stagione. I tifosi della Roma lo contestano perché sono stufi di non vincere nulla ma soprattutto perché non gradiscono il suo modo di gestire il mercato.

Il calciomercato dei giallorossi è basato sulle plusvalenze. Negli ultimi anni la Roma ha venduto campioni dal sicuro avvenire come Mohamed Salah ed Alisson Becker.