“Papà torna, questo è tuo figlio”. Ma è solo un richiamo danese per turisti

Pubblicato il 16 Settembre 2009 - 16:11 OLTRE 6 MESI FA

mamma danimarca

Viso serafico e sguardo languido, la bionda Karen tiene in braccio un bimbo di pochi mesi e lancia un appello su YouTube al padre. La compassione davanti a queste immagini finisce quando si scopre che è tutta una montatura, un falso, un vero bluff ideato dall’ente turistico danese per accaparrarsi turisti.

Il figlio di una notte di sesso che si vede nel video è un baby-attore, così come la madre fasulla che all’anagrafe risulta come Ditte Arnth Jørgensen e non come Karen. Peccato però che nel paese nordico sia scoppiata la bufera di critiche dopo che oltre un milione di utenti sono stati attratti dal singolare e disperato annuncio della giovane mamma. La farsa è stata smascherata dal giornale «Ekstra Bladet»: «È solo un’ingegnosa trovata dell’ente del turismo “Visit Denmark”».

L’espediente mirava a incentivare il turismo estero verso la Danimarca, lasciando intendere che nel paese le notti facili con le bionde locali non fossero difficili da trovare. Il responsabile di Visit Denmark, Dorte Kiilerich, non ha fatto una piega davanti alle polemiche scatenate dal filmato da due minuti e mezzo: «La storia di Karen dimostra che la Danimarca è una società libera, dove le donne sono indipendenti e fanno le loro scelte».

Bigotti e benpensanti esclusi, il vero problema è che lo spot è pagato con i soldi dei contribuenti. E in tal caso tutti hanno la pretesa di aver voce in merito.