Parlamentari indagati: in Brasile sono il 60%. In Italia siamo ancora sotto il 10%

Pubblicato il 24 Settembre 2009 - 20:52 OLTRE 6 MESI FA

parlamentoEletti e indagati. Così dal Brasile all’Italia si apre una lunga lista di politici che siedono in Parlamento e che sono nel mirino della giustizia, con procedimenti in corso, imputati, rinviati a giudizio o condannati.

Se quasi il 60% dei deputati brasiliani è al centro di un’inchiesta in corso, anche fra quelli italiani non mancano le sorprese. A Rio de Janeiro su un totale di 594 parlamentari, 333 sono sotto processo o sono stati indagati. A Roma su 630 onorevoli seduti alla Camera, almeno 49 di loro sono indagati. In Senato sono almeno 26.

In Brasile il Supremo tribunale federale sta giudicando 153 membri del congresso, il 51% in più rispetto al 2007. In Italia il trend di incremento dei processi è difficile da stabilire, in primis quelli che vedono imputato il premier Silvio Berlusconi, ancora in attesa per il caso di corruzione dell’avvocato Mills, coinvolto nel caso dei diritti tv e dei fondi in Svizzera spuntati nelle lettere segrete di Frank Agrama e tanti altri archiviati.

A fare scalpore dall’altra parte dell’oceano è stato invece il caso di Edmar Moreira, deputato espulso dal partito democratico brasiliano, accusato di avere comprato una fattoria da 13 milioni di dollari con proventi ottenuti come membro del congresso e di averla intestata a un parente.