Parma/ Ladro di prosciutti a 80 anni. Il negoziante lo ferma, l’uomo inizia a insultarlo e sfodera il coltello

Pubblicato il 7 Agosto 2009 - 20:43 OLTRE 6 MESI FA

Un ladro di prosciutti in vecchio stile, peccato che ha 80 anni. I gestori di «Dolce frutta», un negozio di via Gramsci a Parma, giovedì mattina hanno faticato non poco per tenere a bada un arzillo signore di 80 anni, pronto a insultare, a picchiare e a sfoderare il coltello pur di non restituire qualche pezzo di prosciutto infilato in tasca.

«Quell’uomo aveva una sveltezza e un’energia incredibili per la sua età», ha spiegato Otello Carenzi, uno dei soci del negozio, che ha assistito alla sfuriata dell’anziano.

Erano le 10.30 quando l’uomo – un volto noto per i gestori dell’esercizio commerciale – è entrato nel negozio e senza alcun imbarazzo ha iniziato ad aprire dei tranci di salume con un coltellino per assaggiare se la merce era di suo gradimento. Circa sette confezioni sono state «assaggiate» e poi rimesse a posto, come se niente fosse. I pezzi migliori, invece, finivano nelle tasche dell’anziano, ma questa operazione è stata subito notata dal personale del negozio.

«Mi sono avvicinato all’uomo e gli ho detto, con molta calma, di smetterla di aprire le confezioni di salume e di rimettere a posto quello che aveva in tasca», spiega Carenzi, ormai abituato a fare i conti con pensionati dalla «mano lunga». Ma questa volta, invece di scusarsi, l’anziano ha sfoderato un’aggressività e un’energia tipica di un ventenne. Prima ha iniziato a insultare il personale del negozio, senza preoccuparsi dei tanti clienti che lo stavano fissando con gli occhi sbarrati, e poi con un guizzo ha infilato la porta per fuggire in sella alla bicicletta.

In pochi secondi era riuscito a fare una quarantina di metri lungo via Gramsci prima di venire fermato da Nabil, il commesso di 22 anni che lavora nel negozio. Anche questa volta, invece di arrendersi, l’anziano ha sfoderato un coltello cercando di pugnalare il giovane.