Pena di morte: il bilancio. La Cina uccide i due terzi di tutti i condannati

Pubblicato il 24 Marzo 2009 - 15:32 OLTRE 6 MESI FA

La Cina nel 2008 ha eseguito i due terzi delle condanne a morte di tutto il mondo. Amnesty International calcola 2390 sentenze eseguite nei 25 paesi che mantegono la pena capitale nei loro ordinamenti. Nel 2007 le esecuzioni erano state molte meno, 1252. Nello stesso anno 2008 i condannati a morte sono, in tutto il mondo, 9000.

Un segnale positivo arriva dagli Usa dove le pene capitali eseguite sono state 37, di cui addirittura 18 nel solo stato del Texas, con una evidente riduzione rispetto al numero dei condannati in attesa rispetto agli anni precedenti. Effetto Obama? Non si può ancora dire.

Nel bilancio di Amnesty ci sono molte curiosità, se si possono chiamare così. L’unico paese europeo che mantiene la pena capitale è la Bielorussia. In Asia i paesi killer sono 11. Ci sono anche paesi africani che hanno reintrodotto la pena massima della morte come la LIberia che ora la applica per i reati di furto e per gli atti di terrorismo.