Psicosi influenza A, funerale deserto per l’uomo morto a Napoli

Pubblicato il 6 Settembre 2009 - 10:35 OLTRE 6 MESI FA

La chiesa completamente vuota a parte il celebrante, l’anziana mamma del defunto, la sorella e sua nipote.

La sola “colpa” di Gateano D., detto Gaetanino, è stata quella di essere la prima persona a morire di influenza A nel nostro Paese.  E l’uomo, 51 anni, napoletano, è stato lasciato completamente solo anche durante l’estremo saluto.

La psicosi della nuova influenza, quindi, è arrivata anche nel nostro Paese. Nonostante i numeri dicano che quello della H1n1 sia un virus molto meno letale della semplice influenza stagionale.

Anche i portantini dell’impresa funebre, durante le esequie, indossavano le mascherine. Don Giuseppe Nicodemo, il parroco che ha celebrato il funerale parla di «una solitudine impressionante, fisicamente testimoniata dal fatto che nemmeno i parenti si sono seduti nei banchi vicini alla navata. Non ho potuto che pregare per questo povero fratello e per sua madre, che è stata per tutto il tempo seduta in disparte sul fondo della chiesa. È la prima volta che celebro avvertendo in maniera così forte il dramma della solitudine».

Venerdì 4 settembre, intanto, un gruppo di tecnici dell’Unità operativa prevenzione collettiva dell’Asl Napoli 1 ha effettuato una disinfezione all’interno del palazzo e nel cortile di accesso alla piccola stanza dove viveva Gaetanino.