Rai, “alt alle nomine in Cda!” Gasparri: “Prima il piano in Vigilanza, poi la lottizzazione di Renzi”

Pubblicato il 3 Agosto 2016 - 07:57 OLTRE 6 MESI FA
Rai, "alt alle nomine in Cda!" Gasparri: "Prima il piano in Vigilanza, poi la lottizzazione di Renzi"

Rai, “alt alle nomine in Cda!” Maurizio Gasparri (nella foto): “Prima il piano in Vigilanza, poi la lottizzazione di Renzi”

Rai, la nomina del nuovo direttore del Tg3 al posto di Bianca Berlinguer, così come quella del nuovo direttore del Tg2 e altre ancora, non si deve e non si devono fare: Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato è perentorio.  “Ormai tutti condividono la mia richiesta, avanzata nei giorni scorsi con una lettera al presidente della Vigilanza Fico, di cambiare l’ordine del giorno di mercoledì 3 agosto per discutere del piano dell’informazione, evitando che si faccia una lottizzazione renziana senza analizzare prima costi, orientamenti e organizzazione dell’informazione Rai. Adesso vedo che anche alcuni esponenti in ritardo del Pd, come novelli ‘Alice nel paese delle meraviglie’, scoprono la realtà e quindi chiedono di ascoltare i vertici Rai unendosi alla richiesta che avevo avanzato e di fronte alla quale avevano taciuto. Meglio tardi che mai.

“Avevo ragione a chiedere che si puntasse un faro di trasparenza su questa riorganizzazione dell’informazione, cosa che va fatta subito. Nessuno si illuda di fare operazioni lampo né nel Cda della Rai né nella Commissione parlamentare di Vigilanza, che deve confrontarsi con tutta la calma e gli approfondimenti necessari sulla nuova organizzazione della Rai, visto che di questo si tratta.

“Se invece le operazioni sono di altra natura ci sarà di che discutere. È evidente a questo punto che, poiché la commissione di Vigilanza si riunisce alle 14 di mercoledì 3 mentre il Cda Rai qualche ora prima, che il Cda potrà occuparsi del piano editoriale ma non certo delle nomine, perché i nomi sono conseguenza anche del piano e delle impostazioni che si daranno. Sono contento di avere anticipato ciò che oggi tutti condividono e penso che chi ha sbagliato dovrebbe ascoltare di più chi dice per primo le cose giuste”.