Tv, Rainews sparisce dal digitale: problemi di risintonizzazione. Scoppia la polemica

Pubblicato il 18 Maggio 2010 - 12:44 OLTRE 6 MESI FA

Il direttore di Rainews Corradino Mineo

L’oscuramento della rete di notizie Rai ha provocato forti polemiche, sia tra i giornalisti sia nel Comitato di redazione, provocando anche la denuncia per interruzione di pubblico servizio. “Rainews informa che da questa mattina gli utenti non ci trovano più al Canale 42 della piattaforma digitale terrestre: ci scusiamo con gli utenti, faremo di tutto per comprendere le ragioni di questo oscuramento e di porvi rimedio”. Corradino Mineo, direttore di Rainews, commenta così la scomparsa di Rainews canale 42 della piattaforma del digitale terrestre e dal canale 506 della piattaforma Sky.

Mineo sottolinea come le “centinaia di mail pervenute al nostro sito e altrettante telefonate testimoniano che, in realtà, molti spettatori non riescono più in alcun modo a sintonizzarsi sul nostro Canale”. Da oggi il canale non si chiama più Rainews24 ma solo Rainews e che, per omologare l’intera offerta aziendale, “la Direzione Generale ha deciso di spostare il logo in alto a destra dello schermo. Il logo, purtroppo, risulta poco leggibile, mentre la nuova grafica impedisce, per il momento, di mandare in onda i flash, strumento indispensabile per una all news. Anche di questo ci scusiamo con gli utenti”, conclude Mineo.

Rainews “é strategica nell’offerta digitale della Rai, per questo è passata sul multiplex di Raiuno, Raidue e Raitre, operazione che nelle aree all digital richiede però una risintonizzazione dei decoder e dei televisori integrati”. E’ una nota dell’azienda a spiegare i cambiamenti del canale diretto da Mineo. “La Rai – si legge nella nota di Viale Mazzini – conferma il ruolo strategico di Rainews nell’ambito della propria offerta sul digitale terrestre. Infatti, in occasione dello switch over in Lombardia, Piemonte orientale e nelle province di Parma e Piacenza, ha ricollocato il canale dal multiplex 3 al multiplex 1 – accanto a Rai1, Rai 2 e Rai 3 – garantendo in questo modo una maggiore copertura di popolazione rispetto al passato”.

La scomparsa momentanea del canale dalla piattaforma del digitale terrestre e da quella Sky sarebbe dunque dovuta agli aggiustamenti tecnici in corso. “Il trasferimento dal multiplex 3 al multiplex 1 – si legge ancora nella nota – richiede una nuova sintonizzazione per i decoder e i televisori integrati che non la fanno automaticamente. Rai, da alcune settimane, sta informando i telespettatori sull’opportunità di risintonizzare i decoder per una visione completa di tutti e 13 i canali Rai”.

Il segretario dell’Associazione Stampa Romana, Paolo Butturini, in qualità di legale rappresentante dell’Asr, e d’intesa col vicesegretario Vittorio Di Trapani ha dato mandato all’avvocato Bruno del Vecchio di denunciare la Rai per interruzione di servizio pubblico.
Butturini conferma che l’oscuramento è causato dallo spostamento del canale da un multiplex a un altro. “Peccato che la Rai abbia omesso di avvertire gli utenti, com’era suo dovere fare. Non basta qualche annuncio distratto seminato a casaccio in qualche contenitore, il pubblico andava avvisato per tempo e con modalità chiare, per altro ben note ai dirigenti Rai”.

Secondo Il segretario Asr “nella migliore delle ipotesi si tratta di una sciatteria che comunque la dice lunga su come sia gestito il servizio pubblico ai tempi del conflitto di interesse. Nella peggiore, invece, si tratta dell’ennesima penalizzazione che subisce il canale All News della Rai già privato di adeguate risorse per reggere la sfida con la concorrenza. L’abbiamo detto e lo ripetiamo: penalizzare Rainews24, così come gestire l’intero servizio pubblico nel modo attuale, significa fare una danno all’informazione, agli equilibri democratici, alla professionalità dei colleghi e anche alle tasche dei cittadini che pagano il canone”. Un ” andazzo” contro il quale l’Associazione Stampa Romana “continuerà a battersi a fianco dei Cdr e delle redazioni”.