Referendum: accordo al Senato sulla data del 21 giugno. Europee, Franceschini capostazione come Berlusconi

Pubblicato il 22 Aprile 2009 - 12:43 OLTRE 6 MESI FA

Il referendum sulla legge elettorale si terrà il 21 giugno, in coincidenza con la giornata prevista per i ballottaggi delle amministrative.

Mercoledì la conferenza dei capigruppo del Senato ha raggiunto l’accordo che permette di approvare velocemente un disegno di legge per posticipare la data, visto che il termine ultimo fissato per legge era il 15 giugno. Maurizio Gasparri, presidente dei senatori Pdl, ha parlato di «intesa politica sostanziale» con l’opposizione. Dal canto suo Anna Finocchiaro, a capo dei senatori Pd, ha precisato che «la data non ci soddisfa. Noi avevamo chiesto l’accorpamento al 6 giugno, ma ormai è tardi essendo scaduto il termine per procedere in questo senso. Si va al 21 ma è bene che questa data resti certa».

Non è stato invece ancora sciolto il dubbio se sarà la Camera o il Senato a istruire l’iniziativa legislativa. È possibile anche che il ddl venga approvato in sede deliberante da una commissione ed eviti il passaggio in aula.

Intanto procede la campagna elettorale per le europee e Dario Franceschini fa una mossa alla Berlusconi. Alla stazione di Torino sale sul “treno per l’Europa” dei giovani Pd e si mette un cappello da capostazione, così come ha fatto il premier quando è salito sul Frecciarossa Roma-Milano.