Viterbo/ Neonato buttato dalla finestra dalla zia ventenne: arrestata per tentato omicidio
Una ragazza di vent’anni ha gettato il nipotino appena nato dal finestra di un appartamento a Viterbo. Lo ha fatto, sostengono gli investigatori, per motivi di gelosia e vecchi rancori nei confronti della cugina, mamma del neonato. Gli agenti della Squadra mobile di Viterbo l’hanno arrestata, con l’accusa è di “tentato omicidio”.
La ragazza è ricoverata nel reparto di medicina protetta dell’ospedale Belcolle, riservato ai detenuti. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, questa mattina ha fatto visita ai parenti, poi, senza farsi vedere dalla nonna e dalla madre del bambino, si è avvicinata alla culla nella cameretta del neonato, lo ha preso in braccio, si è avvicinata alla porta-finestra del balcone e lo ha lasciato cadere nel vuoto per circa dieci metri.
Pochi istanti dopo, quando la nonna e la madre si sono accorti che il bambino non era più nella culla si sono recati nell’altra stanza e hanno trovato la ragazza con lo sguardo fisso nel vuoto, le hanno chiesto dove fosse il neonato e lei ha risposto che era caduto dalla finestra. Durante l’interrogatorio la ragazza non ha voluto rispondere alle domande dei funzionari di polizia.
Il neonato è ricoverato in terapia intensiva ha subito alcune fratture e i medici non escludono un intervento chirurgico. Secondo quanto si è appreso da fonti mediche, il quadro è «serio» ed i «parametri vitali sono costantemente monitorati». La mamma e la nonna sono ancora in osservazione nell’astanteria del pronto soccorso dell’ospedale di Viterbo, assistite dalle psicologhe dell’Asl.