Sacconi: “Boffo vittima di cattolici ostili a noi”

Pubblicato il 6 Settembre 2009 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro del Welfare Marizio Sacconi torna sulla questione delle dimissioni dell’ex direttore di Avvenire Dino Boffo.

In una copiosa intervista rilasciata a Sergio Rizzo del Corriere della Sera, Sacconi rifiuta di essere etichettato come capo del dissenso interno al Pdl: «Al contrario, dato che le mie convinzioni sono le stesse della larghissima maggioran­za del centrodestra».

La lettura del ministro, però, suscita più di un interrogativo: per Sacconi, infatti, «Boffo è stato vittima incolpevole di questo violento clima polemico partito dall’aggressione al presidente del Con­siglio. A me dispiace perché ho un’ami­cizia personale con lui, mio conterra­neo, ho sempre trovato in lui un cattoli­co liberale, non certo un cattocomuni­sta».

I nemici di Boffo, per il ministro, sono anche i nemici del Governo: «È evidente che queste polemiche gior­nalistiche sono nate dall’interno del mondo cattolico.Posso immaginare che tutto sia na­to in ambienti cattolici ostili a lui per­ché ancor più ostili a noi».