Sarah, riesumazione e nuova autopsia? Lo chiede il legale di Cosma

Pubblicato il 26 Ottobre 2011 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO, 26 OTT – Riesumare il cadavere di Sarah e fare un’altra autopsia. E’ questa una delle richieste avanzate dall’avvocato Raffaele Missere, difensore di fiducia di Cosimo Cosma, nipote di Michele Misseri accusato di concorso nella soppressione del corpo di Sarah Scazzi. La richiesta è stata fatta fa in udienza preliminare.

Sulla richiesta dell’avvocato Missere, il gup Pompeo Carriere rendera’ nota la decisione dopo aver letto la memoria depositata dal legale insieme a ‘considerazioni tecniche – chimico – biologiche riguardanti il contenuto dello stomaco di Sarah Scazzi rilevato dall’esame autoptico’ svolte dalla biologa Valeria Scazzeri.

In particolare, nella memoria si chiede di verificare se nell’intestino tenue o crasso di Sarah ci siano residui di cibo, perche’ questo potrebbe – secondo il legale – portare a modificare anche l’ora presunta del delitto. Nella memoria si fa riferimento anche all’assenza di un esame dei polmoni della vittima per l’eventuale presenza di acqua e la circostanza che non sia mai stata eseguita una radiografia sui resti del cranio della ragazzina.

Quest’ultimo particolare viene messo in relazione alla circostanza, dichiarata da mesi da Michele Misseri, autoaccusandosi del delitto, che Sarah quando fu strangolata, nel cadere avrebbe battuto la testa su un compressore che si trovava nel garage dell’abitazione.

Il gup Carriere ha invece rigettato la richiesta, avanzata sempre dall’avvocato Missere, di stralciare la posizione del suo assistito, Cosimo Cosma, in attesa che vengano rese note le motivazioni con le quali la Cassazione, nelle scorse settimane, ha annullato con rinvio l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti dello stesso Cosma e di Carmine Misseri, che venne poi confermata dal Riesame.

”L’accusa nei confronti di Cosimo Cosma di aver aiutato a sopprimere il cadavere di Sarah Scazzi e’ legata all’arco di tempo compreso tra le 14.42 e le 15.50 del 26 agosto 2010 ed e’ in relazione alla testimonianza di Mariangela Spagnoletti sulla posizione dell’auto di Michele Misseri dinanzi al garage di casa. Se pero’ si stabilisce che Sarah e’ morta successivamente a quell’ora, come potrebbe essere avvenuto, cadono tutte le accuse nei confronti del mio assistito”, ha detto Missere. All’udienza non hanno presenziato ne’ Michele Misseri ne’ le uniche due detenute, la moglie Cosima Serrano e la figlia Sabrina Misseri.