Sicilia/ Carceri, polizia penitenziaria diserta la festa del Corpo e lancia l’allarme: “Ogni agente è costretto a controllare 120 detenuti”

Pubblicato il 26 Giugno 2009 - 18:32 OLTRE 6 MESI FA

Sessantatremila  detenuti rispetto ai quarantatremila posti disponibili e ogni agente è costretto a controllare circa 120 persone con rischi che appaiono evidenti. È questa la situazione nelle carceri italiane e alla domanda “sovraffollamento e condizioni di lavoro precarie?” in Sicilia la polizia penitenziaria risponde disertando la festa del corpo.

«I penitenziari dopo l’indulto sono stracolmi e non è cambiato nulla. L’appello dei baschi azzurri si rivolge al governo, nella speranza che venga ascoltato.