Siena/ Cambiano le regole del Palio. Stop alle mattanze, alle morti bianche di cavalli, fantini e spettatori. A giorni entrerà in vigore l’ordinanza del sottosegretario al Welfare Francesca Martini
Cambiano le regole del Palio di Siena. Quello di Feltre, disputato ieri sera sulla pista di Prà del Moro, è uno degli ultimi palii italiani vecchio stile.
Entrerà in vigore nei prossimi giorni l’ordinanza firmata dal sottosegretario al Welfare, Francesca Martini che dice stop alle mattanze, alle morti bianche di cavalli, fantini e spettatori. Alle corse spaccaossa, insomma. Basta con terreni di gara pericolosi e con l’assenza di controlli.
Le sfide storiche tra contrade e rioni dovranno svolgersi secondo una serie di norme antimaltrattamento degli animali e per la tutela del pubblico. «Le tradizioni non vanno distrutte – Martini tranquillizza sindaci e organizzatori – Ma le immagini raccapriccianti di un cavaliere morto il 6 luglio nella corsa sfrenata di Sedilo, vicino Oristano, devono essere annullate. Abbiamo raccolto in un video gli incidenti più gravi degli ultimi anni. Povere creature con le zampe spezzate o che scivolano su terreni da tortura e poi vengono abbattuti dal colpo di pistola ».
Sono circa 80, secondo la Federazione italiana giochi storici, gli eventi che attraverso gare ippiche rievocano episodi legati alla vita del Paese o della Città. Secondo un’indagine diffusa dalla Lega Antivivisezione dal 1970 al 2006 si sono soppressi 1,3 cavalli a manifestazione.
Entro agosto l’ordinanza sarà pubblicata in Gazzetta. Tra le novità la verifica da parte di una commissione tecnica di tracciato, fondo e paratie. Divieto di partecipazione ai cavalli con meno di 4 anni, no all’uso di frustino, sperone e morsi. No al doping. I fantini non devono essere stati denunciati per maltrattamento di animali o aver avuto altre condanne. Saranno esposti a test alcolemici a campione. Obbligatoria, inoltre, la presenza di un veterinario Asl per controllare che il concorrente sia iscritto all’anagrafe equina, e dell’ippiatra.