Silvio & Noemi/ Lettera di Gino Flaminio al Corriere della Sera, ”chiedo scusa a tutti, ma ora lasciatemi in pace”

Pubblicato il 31 Maggio 2009 - 10:56| Aggiornato il 1 Giugno 2009 OLTRE 6 MESI FA

”Dopo essere stato oggetto di discussione e anche di tante accuse ora dico quello che penso. La mia verità e il mio pensiero per quello che può interessare”. Cosi’ comincia la lettera che l’ex-findanzato di Noemi Letizia, Luigi Flaminio, ha scritto al Corriere della Sera, che la pubblica integralmente.

Secondo Flaminio tutto comincia con l’intervista richiestagli da due giornalisti di Repubblica. Gli chiedono di Noemi e della loro storia d’amore, e poi di fare un video dove gli avrebbero fatto delle domande. Flaminio dice di aver detto dolo la verita’, ma, scrive, ”Da quel video si scatena il putiferio, c’è chi dice che sono stato diffamatorio, falso e uno che vuole solo apparire per fare soldi. Ora dico io, cosa e chi ho diffamato? Premetto che non ho preso né chiesto un centesimo da REPUBBLICA (ma mi sono stati offerti da qualche altro giornale per l’incomodo)”.

Flaminio dice di sentirsi solo usato e strumentalizzato ”contro qualcuno o qualcosa”, e aggiunge: ”Ora apro gli occhi e riesco a capire tutto mentre me ne dicono e fanno di tutti i colori, che sono un pregiudicato (cosa vera ma è stato un unico episodio dove me ne sono pentito amaramente per il dolore dato alla mia famiglia e sia per il gesto compiuto, e comunque ho pagato il conto con la giustizia), poi mi dicono che sono un cammorrista, Boss, Bugiardo, Leader di Sinistra, Falso, Diffamatore, insomma una schifezza di uomo. Ma si rendono conto cosa dicono? Che centra tutto questo? PURA FALSITA! Vorrei tanto QUERELARE ma purtroppo non posso permettermi un avvocato penalista”.

Flaminio continua affermando di credere di essere stato ”usato da qualcuno che non potendo attacare L’uomo del popolo (così io chiamo il PRESIDENTE), usa un Gossip, un Pettegolezzo, la mia storia d’amore con Noemi. Ora stanno insinuando che lui ha avuto rapporti di SESSO cosa che escludo a priori e impossibile! conoscendo Noemi è i suoi valori”.

”Possibile che l’uomo del Popolo non possa avere una sua vita privata?”, continua lettera, ”che  male c’e ad essere amico di una famiglia normale?”.  Secondo Flaminio, ”Questa e la cosa bella, lui è diverso dai soliti politici, lui è amico di tutti, degli Chef, Operai, Dipendenti, Mendicanti, Poveri insomma di TUTTI”.

”Sono Dispiaciuto – conclude la lettera – per quello che si è venuto a creare, non lo avrei mai immaginato. Chiedo scusa pubblicamente a Noemi e Tutti per il Clamore che ha suscitato la nostra storia D’amore e le auguro tutto il BENE DI QUESTO MONDO. Questa è la pura verità. Per il resto vi prego tutti di lasciarmi in pace”.