#SocialCom17 accende il dibattito sulle fake news

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2017 - 18:36 OLTRE 6 MESI FA

Roma – Un grande successo anche per la quarta edizione dell’appuntamento dell’anno con il mondo dei social #SocialCom17 – La Comunicazione al Tempo dei Social, il convegno dedicato all’analisi del rapporto tra social media, comunicazione e informazione che si è tenuto ieri a Roma alla Camera dei Deputati alla presenza di oltre 500 partecipanti, seguito da remoto grazie alla diretta streaming sul CameraTv e al centro del dibattito sui social diventando già di primo mattino Twitter Trend con più di 30.000 cinguettii dedicati che hanno generato circa 20.000.000 impression.

“Verità, post-verità, alternative fact. Lo storytelling diviene realtà?” è stato il tema di questa edizione, organizzata da Fondazione EYU e da SocialCom, in collaborazione con Ferpi, Festa della Rete e con l’Ordine dei Giornalisti.

Ad aprire il dibattito la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini. La Presidente ha spiegato come questo convegno rappresenti una tappa importante nel percorso di consapevolezza digitale che la Camera ha intrapreso sin dall’inizio della legislatura e che, nel 2014, ha avuto una forte accelerata grazie alla costituzione della Commissione Internet che lavora per supplire alle mancanze in questa materia

La Presidente, inoltre, ha annunciato che sta lavorando ad un progetto ambizioso: una carta dei diritti e dei doveri di internet, una vera e propria Costituzione Digitale in 14 punti. Sul tema delle fake news la Presidente si è espressa in maniera decisa e ha spiegato che non si tratta di goliardate ma di atti consapevoli che inquinano il dibattito politico alterando persino l’assetto democratico.

Subito dopo a intervenire il Direttore del Tg La7 Enrico Mentana sul tema “Le fake news avvelenano la democrazia, come la post-verità influisce sulla vita delle persone e degli Stati. I Protagonisti raccontano lo scenario”.

A seguire, il racconto di Elisabetta Sterni, al centro della cronaca degli scorsi mesi per la diffusione di un video privato tramite WhatsApp, che ha raccontato al pubblico di #SocialCom17 la propria dolorosa esperienza.

A intervenire anche Diego Ciulli, Policy Manager di Google, e Andrea Ceron di Voices from the blogs, rispettivamente sul ruolo di Google rispetto alla qualità dell’informazione on-line e sulla società dell’informazione e della credulità.

Hanno animato, invece, il dibattito “Post-verità e formazione del consenso. Come la diffusione di notizie in rete influenza la democrazia”  Roberto Giachetti (Vice Presidente Camera Dei Deputati), Francesco Nicodemo (Ufficio Presidenza del Consiglio dei Ministri), Gennaro Migliore (Sottosegretario al Ministero della Giustizia), Ernesto Carbone (Partito Democratico), Antonio Palmieri e Laura Ravetto (Forza Italia).

Firme importanti del giornalismo italiano come Peter Gomez (Il Fatto Quotidiano), Jacopo Iacoboni (La stampa), Annalisa Chirico (Il Foglio), Federico Ferrazza (Wired) ed Emiliano Fittipaldi (L’Espresso) si sono, invece, confrontati sul tema “Informazione e post-verità. Quale ruolo spetta ai giornalisti?”

“Post-verità. Come le aziende possono difendersi dalle “bufale”, in questa tavola rotonda la voce delle aziende del Paese è stata rappresentata da Pier Donato Vercellone (Presidente Ferpi), Daniele Chieffi(Head of social media management and digital pr Eni), Tullio Camiglieri (Responsabile Comunicazione Tivùsat), Piero Tatafiore (Responsabile Comunicazione Corporate Gruppo Industriale Maccaferri), Andrea Prandi (Presidente Smartitaly), Cristina Broch (Public Affair and Communication Director Coca Cola Italia) e Simonetta Giordani (Manager, ex Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), a intervenire anche Riccardo Capecchi (Segretario Generale AGCOM).

Hanno chiuso il convegno blogger e influencer: Salvatore Aranzulla, Benedetto Motisi, Gianluca Neri, Riccardo Scandellari, Rachele Zinzocchi, Riccardo Esposito, Pier Luca Santoro, confrontandosi sul tema “Etica dell’influenza”.