Stalking/ Effetto nuova legge: 30 arresti e 150 denunce. Le vittime per più di metà donne

Pubblicato il 9 Maggio 2009 - 16:55| Aggiornato il 4 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Con la nuova legge che prevede il reato di stalking entrata in vigore lo scorso febbraio in Italia sono state gia’ arrestate trenta persone e denunciate centocinquanta. Il dato e’ stato fornito questa mattina dal servizio centrale operativo della polizia di Stato, durante un incontro con i cittadini nell’ambito della festa della Polizia, che si e’ svolta a Roma, in piazza del Popolo.

“In genere nelle vittime di stalking – ha spiegato il vicequestore aggiunto Chiara Giacomantonio, del servizio centrale operativo della Polizia – si crea uno stato di ansia e di paura. Il confine tra corteggiamento insistente e fastidioso in questo reato sta proprio nell’incidente che ha sulla vittima che e’ costretto a cambiare la propria condotta di vita. In alcuni casi abbiamo accertato, che la vittima prevalentemente donna riceveva fino a 100 telefonate al giorno. Fino ad arrivare ad un’aggressione e in pochissimi casi anche all’omicidio della vittima”.

La polizia di stato ha voluto creare uno strumento informativo per i cittadini, con il progetto denominato ‘Silvia’ (acronimo che sta per Stalking inventory lift per vittime e autori) e’ stato realizzato un piccolo libretto dove vengono dati consigli alle vittime: dove rivolgersi per denunciare gli episodi di stalking e per avere anche assistenza psicologica in un centro specializzato piu’ vicino.

Secondo uno studio compiuto con la collaborazione del centro studi Cesvis della Seconda Universita’ degli studi di Napoli, su circa 270 casi di stalking denunciati alle forze di polizia dal 2007, oltre la meta’ la vittima e’ di sesso femminile. La maggioranza dei denunciati e’ di nazionalita’ italiana nati tra il 1960 e il 1980 gli autori dello stalking e la vittima sono stati legati in passato o da una semplice conoscenza o da una relazione sentimentale.