Strauss Kahn (Fmi): “Povertà e disoccupazione potrebbero innescare guerre”

Pubblicato il 23 Settembre 2009 - 17:03 OLTRE 6 MESI FA

Dominique Strauss Kahn

Il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Kahn lancia un grido d’allarme. In un discorso tenuto a New York, infatti, Strauss Kahn, punta il dito contro le conseguenze sociali della crisi economica affermando che, nei paesi più poveri e «senza un’adeguata rete di tutele sociali», il permanere della situazione economica negativa potrà presto causare lo scoppio di conflitti.

Le difficoltà economiche, infatti, rischiano di farsi sentire in modo più drammatico «nei paesi a basso reddito dove la popolazione è particolarmente vulnerabile» e per i quali «le conseguenze potrebbero essere disastrose»: instabilità politica e sociale, crollo dei sistemi democratici e uscita dai principali circuiti economici potrebbero sfociare in una guerra.

Uno scenario che secondo il direttore del Fmi «dobbiamo assolutamente evitare». «In molte aree del mondo – ha proseguito Strauss Kahn – la posta in gioco non è solo un’elevata disoccupazione o un ridotto potere d’acquisto ma la vita o la morte».