MARTINA FRANCA (TARANTO) – I sequestri dei prodotti con il marchio falsificato Thun sono disposti dal pm della Procura di Taranto Maurizio Carbone e sono stati eseguiti dai finanzieri in un centinaio di esercizi commerciali, tra rivenditori, negozi all'ingrosso e al dettaglio. Circa 70mila articoli da collezione raffiguranti personaggi e/o oggetti riconducibili al marchio altoatesino sono stati trovati nei locali di una societa' importatrice con sede a Martina Franca. I riscontri investigativi, fatti anche mediante esame della documentazione contabile, hanno consentito di acquisire una perizia preliminare dalla quale emerge che gli oggetti riproducono ''gli stessi soggetti, nelle stesse posizioni, con le stesse soluzioni artistiche, stilistiche, gli stessi richiami simbolici e concettuali, univocamente riconducibili alla Thun''. Il sequestro ha riguardato i clienti della societa' martinese che hanno acquistato, a vario titolo, gli oggetti destinatari del provvedimento di sequestro. L'operazione sta consentendo di ricostruire, proprio attraverso l'esame delle fatture e/o bolle di accompagnamento, l'intera filiera di commercializzazione dei prodotti tutelati da copyright della casa madre Thun. Il prodotto piu' rappresentativo e' costituito dal cosiddetto 'Angelo di Bolzano', a seguire animali da fattoria, sposini, fiori e acquasantiere. .