Torino/ Truffavano e rapinavano coetanei, arrestati grazie a Facebook

Pubblicato il 20 Luglio 2009 - 13:23 OLTRE 6 MESI FA
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Facebook è il social network più famoso della rete

Adescare e rapinare giovani per trovare i soldi con cui divertirsi il sabato sera:

questo era il passatempo di tre studenti torinesi.

I giovani coinvolti nella truffa erano una ragazza, che compirà 18 anni il prossimo 6 settembre, e due coetanei appena maggiorenni.

I ragazzi sono stati denunciati dai Carabinieri della Compagnia di Chieri (Torino). A tradirli è stata un’ingenuità della minorenne: ha raccontato all’ultima vittima di essere iscritta ad un social network e i militari hanno trovato il suo profilo, oltre che quello dei suoi complici e amici.

L’ultimo assalto è avvenuto lo scorso 12 luglio, ma i militari sospettano che siano responsabili di altri episodi analoghi. In piazza Vittorio Veneto, nel cuore della Movida torinese, la ragazza ha avvicinato un giovane di 25 anni e lo ha convinto a farsi offrire da bere.

Poi, poco dopo, sono arrivati ‘casualmente’ due presunti fratelli e si sono uniti alla coppia. “Andiamo tutti a ballare”- ha proposto la ragazza- e cosi i quattro sono andati sulla collina con la macchina dei denunciati.

Qui, con un altro stratagemma, la ragazza ha convinto l’amico occasionale ad appartarsi in un gabinetto di plastica, simile a quelli che si usano nei cantieri o ai concerti, ma all’improvviso, senza nessun motivo, ha iniziato ad urlare.

Era il richiamo per i falsi fratelli: uno dei due ha aperto la porta e, minacciando il ragazzo con un coltello alla gola, si è fatto consegnare telefono cellulare e portafoglio. Poi i tre sono scappati e il giovane rapinato ha chiamato il 112.

Sono scattate le indagini e, attraverso il social network, i carabinieri hanno trovato i tre. In casa la ragazza aveva la patente di guida e una carta prepagata del rapinato, mentre il resto della refurtiva l’avevano i due maggiorenni.