Torino/ Estratto un verme di 4,5 centimetri da un occhio di una ragazza affetta da loiasi. La malattia è trasmessa all’uomo dalle mosche ed è tipica dell’Africa equatoriale

Pubblicato il 13 Luglio 2009 - 11:37 OLTRE 6 MESI FA

Un verme lungo 4,5 centimetri dentro un’occhio. È quello che hanno estratto gli oculisti dell’ospedale Maria Vittoria di Torino ad una ragazza di 22 anni, originaria dello Zimbabwe. La giovane è affetta da loiasi, un’infestazione parassitaria trasmessa all’uomo dalle mosche e provocata dal verme Loa loa.

L’operazione si è svolta giovedì: alla paziente, in anestesia locale, è stato praticato un taglio nella congiuntiva da cui poi è stato estratto il verme. Quest’ultimo è stato poi messo in provetta e inviato agli infettivologi dell’Amedeo di Savoia che dovranno poi indicare quale sia la terapia migliore per debellare la loiasi.

«La difficolta’ – spiega il dott. Anselmetti che insieme al dott. Mario Ravot ha effettuato l’intervento – sta nel riuscire a localizzare il parassita e agire al momento giusto per estrarlo quando si presenta in superficie. Senza contare il rischio che il parassita, in rarissimi casi, possa coinvolgere cervello o cuore».

La malattia è trasmessa dalla mosca Chrysops, tipica dell’Africa equatoriale occidentale. La mosca dopo aver punto l’uomo, inietta delle piccole larve che si sviluppano e invadono il corpo. I sintomi sono prurito, gonfiori ed edemi che possono arrivare a 10 centimentri di diametro e localizzati per lo più su braccia e mani. La malattia, se non è diagnosticata o curata, può durare 15 o 20 anni.