Tribunale Genova: saluto romano a manifestazione antifascista non è provocazione

Pubblicato il 25 Settembre 2009 - 17:15 OLTRE 6 MESI FA

saluto.romanoSentirsi provocati da un saluto romano di troppo durante una manifestazione antifascista non può considerarsi motivo valido per picchiare qualcuno. Lo ha stabilito il Tribunale di Genova che ha condannato due giovani militanti a sei e sette mesi di carcere per minacce e lesioni contro altri tre ragazzi che avevano salutato con il braccio destro teso durante un raduno dell’Assemblea antifascista di Bolzaneto.

Gli avvocati difensori speravano che il contesto, una manifestazione di commemorazione per le vittime della guerra e esplicitamente antifascista, potesse essere considerata un’attenuante per scaglionare i due imputati. per i giudici però i pugni e gli spintoni non sono considerati una difesa perché il saluto romano in questione non può essere reputato una provocazione tale da giustificare l’aggressione.

Il collegio presieduto da Gabrio Barone ha così espresso la sentenza contro i due giovani, accusati anche di rapina aggravata, per l’episodio che risale al 2007 in cui sparì anche la collanina d’oro di una delle tre vittime.