Una vedova che non piange “all’italiana”. Stefania: “Mio marito era un parà, orgogliosa di lui”

Pubblicato il 17 Settembre 2009 - 15:40 OLTRE 6 MESI FA

Una vedova che piange senza accusare lo Stato, una donna che soffre conservando la sua dignità e regalando dignità a tutto il paese, una moglie che onora il marito, una mamma di un bimbo di due anni rimasto senza papà, una mamma che, per una volta, manda in frantumi lo stereotipo della italianità debole. Stefania Giannattasio, moglie di Roberto Valente, uno dei parà caduti a Kabul: «Mio marito era un parà, io sono orgogliosa di lui».

Poche parole della signora Stefania, parole che il figlio Simone si ricorderà e di cui andrà orgoglioso. Parole vere e umane, una sola frase di cui l’Italia deve ringraziare questa donna.