Usa/ Clinton contro l’obesità: non bastano le diete, serve un cambiamento nello stile di vita

Pubblicato il 28 Luglio 2009 - 00:12 OLTRE 6 MESI FA

Bill Clinton tuona contro l’obesità, un problema sempre più diffuso tra i cittadini statunitensi e che, secondo l’ex presidente, non può essere sconfitto semplicemente ricorrendo alle cure dimagranti.

Per Clinton, che al tempo della sua presidenza fu protagonista anche di una feroce campagna contro il fumo,«gli americani devono cambiare stile di vita per sconfiggere l’obesità».

Si tratta di una vera e propria malattia che costa ogni anno milioni di dollari in cure mediche e minaccia la longevità delle future generazioni. Per combattere l’obesità, che in Usa riguarda  i due terzi della popolazione adulta, mentre circa un bambino su cinque è sovrappeso o obeso, Clinton è intervenuto alla conferenza “Weight of the Nation” organizzata dai Centri per il Controllo e la prevenzione delle malattie.

L’obesita’ infantile, per l’ex inquilino della Casa Bianca «è il problema sanitario principale nel Paese». Esiste il rischio che«le nuove generazioni, per la prima volta nella storia, possano avere una vita più  breve dei genitori».

Gli studiosi del Cdc hanno citato alcune delle regole per cambiare lo stile di vita, quali eliminare la televisione dalla camera da letto dei bambini o acquistare cibo fresco evitando snack e merendine.