Usa/ Una t-shirt contro Obama: falce e martello su Gm. Bush redivivo: “Stanno uccidendo il mercato”

Pubblicato il 19 Giugno 2009 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA

gm_obamaUna T – shirt che unisce la falce e il martello al logo di General Motors (GM): chiaro attacco a Obama, in questo modo i repubblicani americani lo bollano, anche graficamente, di peccati mortali in usa: socialismo, comunismo e statalismo.

Nella maglietta – che costa 19,95 dollari ed è acquistabile online – le lettere “GM”  stanno a indicare “Government Motors”. La critica è quella di voler far sopravvivere a tutti i costi la casa automobilistica. Sotto il logo compare la scritta “Amerikan revolution”, dove la lettera “k” sta a indicare che lo Stato ne assumerà il controllo. Peccato dunque di “leso mercato”.

Dopo cinque mesi di silenzio, George Bush, nel corso del suo intervento a una conferenza di investitori in Pennsylvania ha detto che: «Sarà il settore privato non lo Stato a rilanciare l’economia, perché spende i soldi meglio del governo, che ha solo il compito di agevolare chi rischia e produce profitto».

Oltre che da Bush, l’attacco al Presidente degli Stati Uniti arriva anche da quei banchieri e i finanzieri che non vogliono la creazione di un Ente per la tutela dei consumatori, le vittime dei mutui subprime e delle borse, dagli industriali, preoccupati che intervenga nel mondo degli affari, e dagli assicuratori che non vogliono si ampli la sanità di Stato. Insomma da tutti quelli che temono la riforma finanziaria e sanitaria di Obama.

Resta alta la popolarità di presidente Usa (oltre il 63%), ma i suoi programmi suscitano dubbi negli americani: una forte maggioranza crede che gli stimoli dell’economia abbiano aggravato l’enorme disavanzo del bilancio dello stato, e una lieve maggioranza è contro la sanità di Stato.