Usare lo sperma del figlio morente per generare i suoi bambini non si può, se non ci sono prove provate

Usare lo sperma del figlio morente per generare i suoi bambini non si può, se non ci sono prove provate che lo volesse davvero. Anche se la vedova è d'accordo

di Maria Vittoria Prest
Pubblicato il 4 Dicembre 2022 - 10:39 OLTRE 6 MESI FA
Usare lo sperma del figlio morente per generare i suoi bambini non si può, se non ci sono prove provate che lo volesse davvero. Anche se la vedova è d'accordoUsare lo sperma del figlio morente per generare i suoi bambini non si può, se non ci sono prove provate che lo volesse davvero. Anche se la vedova è d'accordoUsare lo sperma del figlio morente per generare i suoi bambini non si può, se non ci sono prove provate che lo volesse davvero. Anche se la vedova è d'accordo

Usare lo sperma del figlio morente per generare i suoi bambini non si può, se non ci sono prove provate che lo volesse davvero. Anche se la vedova è d’accordo

Usare lo sperma del figlio morente per generare un bambino non si può, se non ci sono prove provate che lo volesse davvero.

Così un giudice inglese cui si erano rivolti i genitori di un ragazzo in fin di vita per raccogliere e conservare il suo sperma e permettere alla sua fidanzata di avere un figlio.

Lo studente 22enne, il cui nome non è stato rivelato, è collassato improvvisamente mentre faceva sport a causa di un ictus. Era in stato di incoscienza in terapia intensiva quando i suoi genitori hanno presentato la richiesta al Tribunale.

Nell’istanza, i genitori hanno affermato che il figlio aveva parlato di volere dei figli e la sua ragazza era d’accordo.

Per questo, i genitori del giovane in coma chiedevano una dichiarazione che permettesse ad un medico di recuperare lo sperma del figlio e di conservarlo legalmente in modo che potesse essere “utilizzato in futuro per il concepimento e la nascita di uno o più bambini”, così come era desiderio del loro ragazzo.

Il bambino lo avrebbero allevato loro, i nonni. La fidanzata, a conoscenza di questa richiesta, avrebbe portato in grembo come da suo desiderio.

Ma il giudice ha concluso negando il permesso. I dettagli del caso sono emersi giovedì quando è stata pubblicata la sentenza scritta del giudice. L’uomo al centro del caso è nel frattempo deceduto.

Secondo la legge inglese, i giudici della Corte di protezione esaminano le questioni relative alle persone che non hanno la capacità mentale di prendere decisioni per sé stesse.

Il giudice che ha esaminato il caso ha ricordato che  l’uomo era uno studente di un’università del sud-ovest dell’Inghilterra ed era in forma ed in salute prima del suo collasso, che ha definito “tragico”.

Nella sentenza, il giudice ha affermato che: “Non ci sono prove davanti alla corte che mi convincano che (l’uomo) avrebbe voluto che il suo sperma fosse raccolto e conservato nelle sue attuali circostanze”.