Viareggio e un’altra notte di pericolo/ Il gpl nelle cisterne va travasato. Ci sarà una nuova fiammata. Evacuata tutta la zona della stazione

Pubblicato il 30 Giugno 2009 - 21:12 OLTRE 6 MESI FA

Viareggio cerca di ricomporre i pezzi dopo l’esplosione del treno, carico di gpl, che lunedì notte ha stravolto la città. Dopo una giornata passata all’insegna del conto delle vittime -per ora sono 14 i morti accertati e 3 i dispersi -, del recupero dei corpi, dell’accertamento delle responsabilità ora la priorità è ripristinare la normalità.

Il problema principale resta il gpl contenuto nelle cisterne. Dopo l’evacuazione degli abitanti della zona sono già cominciate le operazioni di travaso del gas che si trova all’interno dei vagoni deragliati alla stazione di Viareggio. Le operazioni richiederanno diverse ore e, soprattutto, si prevede che per svuotare interamente una cisterna ci debba essere una fiammata: i vigili del fuoco daranno perciò fuoco agli ultimi residui di gas contenuti nelle cisterne, perché è impossibile travasarli tutti. Dunque i cittadini non dovranno allarmarsi se vedranno nuovamente le fiamme nei pressi della stazione perché, fanno notare i vigili del fuoco, si tratta della procedura ordinaria.

A coordinare i soccorsi è il sottosegretario alla Protezione civile, Guido Bertolaso. Durante il pomeriggio di martedì nella cittadina toscana è arrivato anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che in conferenza stampa ha annunciato: «Per consentire le operazioni di svuotamento delle cisterne piene di gas deve essere evacuata tutta la zona della stazione di Viareggio».  Le operazioni, ha aggiunto, «dovrebbero essere completate per mercoledì pomeriggio». Nel prossimo Consiglio dei ministri, assicura il premier, «decreteremo lo stato di emergenza». Quanto agli sfollati, il Cavaliere ha parlato di mille persone che sono già state sistemate negli alberghi della zona.

Per il drammatico incidente continua a essere interrotta la linea tra Pisa e La Spezia per i treni a lunga percorrenza, mentre per i treni regionali l’interruzione riguarda il tratto tra Pisa e Forte dei Marmi. Si sta invece normalizzando, fanno sapere da Fs, la situazione sulla linea tradizionale Milano-Bologna, dove si erano verificati ritardi in seguito all’investimento di una persona tra Modena e Reggio Emilia.

Sulla questione della viabilità, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, assicura: «Se tutto va bene entro mercoledì sera svuoteremo  il luogo interessato al disastro, cominciando dai vagoni pieni di gas, e entro giovedì sera riapriremo due binari per recuperare gran parte del traffico. Non sarà possibile ripristinare subito tutte le linee perchè anche le connessione elettriche sono danneggiate, ma due binari saranno riaperti».