Violenza sessuale/ La Camera approva la nuova legge. Pene più severe e niente foto “wanted”

Pubblicato il 14 Luglio 2009 - 16:11 OLTRE 6 MESI FA

Con 447 si e 29 no, la Camera ha approvato la proposta di legge contro la violenza sessuale. Il testo verrà trasmesso al Senato per l’ok definitivo. Ecco, in sintesi, le novità introdotte.

La violenza sessuale viene punita con il carcere da 6 a 12 anni. Identica pena per chi compie la violenza abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della vittima. Il testo prevede numerose aggravanti. Tra queste, la pena passa da 7 a 15 anni se il fatto è compiuto nei confronti di minori di 16 anni, con uso di droghe o alcolici, su donne in gravidanza, su persone disabili o in condizioni di inferiorità fisica o compiuta da parte di parenti. Più severità anche se il reato di violenza sessuale viene compiuto in luoghi di lavoro, con abuso di relazioni di ufficio o di prestazione d’opera. La reclusione aumenta fino a 16 anni per la violenza sui minori di dieci anni. In caso di morte della vittima scatta l’ergastolo. Tra le aggravanti c’è anche la violenza sessuale di gruppo.

Per quanto riguarda le molestie sessuali, queste sono punite con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 1.000 a 3.000 euro

Niente via libera alle foto “wanted”. Oggetto di numerose polemiche, oggi la norma è  stata stralciata su iniziativa della relatrice Carolina Lussana. La misura che prevede l’affissione dei “wanted poster” dei ricercati in luoghi pubblici o su mezzi di trasporto potrebbe essere inserita in un provvedimento “ad hoc” e fatta valere anche per altri reati, oltre che quello per la violenza sessuale.

Sul tema della prevenzione  il ministero dell’Istruzione dovrà promuovere nelle scuole iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione contro la violenza e la discriminazione sessuale.