Virgin Orbit, fallito il primo lancio del razzo LauncherOne
Pubblicato il 26 Maggio 2020 - 11:09 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Il primo lancio del razzo LauncherOne di Virgin Orbit è fallito.
La società di Richard Branson, il miliardario britannico, aveva previsto una probabilità di riuscita del test al 50%.
Per questo motivo, ha riferito di avere già un altro razzo pronto per un secondo lancio.
Il test di lancio è stato eseguito nei cieli dell’oceano Pacifico, al largo di Los Angeles.
La società ha dato notizia del lancio e ha spiegato che trasportava un satellite di prova, che si è sganciato con successo.
A causa di una anomalia non specificata, però, il satellite non è riuscito a raggiungere lo spazio.
Nonostante il lancio fallito, la missione si è conclusa in sicurezza e per questo motivo la Virgin Orbit si è detta soddisfatta e ritiene di aver fatto “un grande passo avanti”.
“I voli di test sono progettati per fornire dati e ora ne abbiamo un tesoro”, ha detto Dan Hart, presidente della Virgin Orbit.
Elon Musk, fondatore di SpaceX, su Twitter ha manifestato la sua solidarietà al team di Branson.
“L’orbita è dura. A noi sono serviti 4 lanci con il Falcon 1”, ha scritto Musk.
L’obiettivo della società Virgin Orbit è quella di entrare nel mercato del lancio in altitudine dei mini-satelliti, cioè quelli con un peso tra i 300 e i 500 chili destinati a raggiungere l’orbita terrestre.
Il primo lancio quindi non è un fallimento di cui disperare, ma solo un primo test che ha fornito importanti dati che aiuteranno la società ad affinarli durante il secondo lancio. (Fonti: Virgin Orbit, Twitter)