ZIMBABWE, RICE: ”PSEUDO ELEZIONI INACCETTABILI”
E’ iniziato oggi nello Zimbabwe il voto per il secondo turno delle presidenziali, ormai a candidato unico ovvero il capo di stato uscente, Robert Mugabe. Il leader dell’opposizione Morgan Tsvangirai, che aveva vinto il primo turno ma che poi si è ritirato per il montare delle violenze e delle intimidazioni, definisce lo scrutinio "un giorno di umiliazione e vergogna per lo Zimbabwe e dice che con un unico candidato "non si tratta di un’elezione".
Quelle che si svolgono oggi in Zimbabwe "non si possono chiamare elezioni, sono pseudo elezioni che non possono essere accettate". Lo ha sottolineato con forza il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice nella conferenza stampa dopo la riunione dei ministri degli Esteri del G8.
Anche i ministri degli Esteri del G8 riuniti a Kyoto hanno espresso "preoccupazione" per la grave situazione in Zimbabwe ed hanno sottolineato come "non ci siano le condizioni giuste per le elezioni oggi". Lo ha riferito il ministro degli Esteri giapponese Masaiko Komura, presidente di turno, nella conferenza stampa che ha chiuso il summit.
