Zoo illegale/ Arca di noé nel cortile parrocchiale di Gazoldo (Mantova). I vicini protestano da dieci anni

Pubblicato il 2 Luglio 2009 - 16:50 OLTRE 6 MESI FA

La procura di Mantova sta intervenendo per arginare l’attività zoofila di don Amedeo Ghizzi, 63 anni, parroco di Gazoldo. Sono ormai dieci anni che i vicini protestano per l’allevamento che don Ghizzi custodisce e accresce nel cortile parrocchiale. Già nel 1999, la piccola arca di Noé raggiungeva l’onorevole traguardo di 70 specie diverse, fra capre, pecore, galline, oche, fagiani, etc. Uno zoo illegale secondo la legge, poiché questa prevede un massimo di 12 specie per gli allevamenti famigliari nei centri abitati.

Sebbene don Amedeo ostenti le nobili motivazioni del suo allevamento (“per far conoscere ai ragazzi dell’oratorio le diverse razze”), il comune e l’Asl non sono d’accordo e affermano che: «Svariate decine di animali delle specie più varie vivono con problemi di igiene per la mancanza di qualsiasi struttura per il loro ricovero e per la raccolta delle deiezioni».

Nel frattempo, in questi giorni, le guardie zoofile di Mantova hanno segnalato anche la strana sparizione di gatti nelle vicinanze dell’oratorio. Don Amedeo è il principale indagato.