Inquinamento e media, è Apple la compagnia “meno verde”

Pubblicato il 21 Aprile 2011 - 14:33 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Non ha fatto a tempo a festeggiare  il secondo trimestre consecutivo con utili alle stelle che Apple si è vista aggiudicare il titolo di “compagnia internet meno verde”.

Ad assegnare il poco onorevole titolo alla compagnia di Cupertino è Greenpeace, che accusa l’azienda di accumulare troppi dati “sporchi”, ovvero inquinanti. In particolare la classifica segnala le industrie che consumano più energia.

Greenpeace sottolinea come gli investimenti dell’azienda di Steve Jobs in un nuovo impianto in Nord Carolina triplicheranno il consumo energetico di quello stato, aggiungendo al consumo attuale l’equivalente di quello di 80mila abitazioni.

Il fabbisogno dell’impianto della Apple verrà soddisfatto dalla Duke Energy e deriverà per il 62 per cento dal carbone e per il 32 per cento dal nucleare. Complessivamente i centri Apple dipendono dal carbone per il 54,5 per cento. Seguono nella classifica Facebook, con una dipendenza del 53,2 per cento, IBM, con il 51,6 per cento, HP con il 49,4, e Twitter con il 42,5.

Al lato opposto della classifica, tra i più virtuosi, ci sono Yahoo, Google e Amazon.

Non è la prima volta che l’organizzazione ambientalista chiede alla Apple di seguire una politica più ecocompatibile. Soprattutto la casa di Cupertino è contestata per l’alto tasso di inquinamento dei propri rifiuti elettronici. In poche parole, Mac e iPhone saranno anche bellissimi, ma poco verdi